Faccio parte del progetto di Cittadini in Comune dalla sua origine nel 2018, penso che una lista civica indipendente costituisca la proposta politica di cui Collesalvetti ha bisogno per sbloccare tutta una serie di problemi che si sono accumulati nel tempo.
Penso ad esempio al modo opaco con cui vengono affidati in gestione gli impianti pubblici, questione su cui abbiamo presentato diversi atti nel nostro lavoro di opposizione nello scorso mandato trovando situazioni scandalose di affidamenti “di fatto ma non di diritto” a soggetti privati.
Penso al modo altrettanto poco trasparente con cui è stata gestita la comunicazione e la dialettica pubblica in occasione di progetti impattanti come il collegamento ferroviario tra interporto e la linea Pisa-Vada o la questione dell’impianto di produzione di metanolo da plasmix all’interno della raffineria ENI.
Credo che in una comunità come la nostra l’amministrazione debba stare a servizio del mondo dell’associazionismo e delle realtà produttive e culturali che costellano il territorio, quasi “sparendo” dietro di esse. Invece negli ultimi anni abbiamo visto una azione politica sempre più guidata da protagonismo autoreferenziale e fine a se stesso.
Cittadini in Comune ha dimostrato coerenza essendo l’unica forza politica a non fare e disfare alleanze negli ultimi 5 anni, questo ci ha molto unito come gruppo prima di tutto a livello di valori e intenzioni, riunirci e fare spesso anche molto tardi la sera per parlare delle iniziative e delle decisioni da prendere è senza dubbio faticoso avvenendo questo nei giorni feriali, ma sempre molto piacevole essendo ormai CiC per me una seconda famiglia.
In Cittadini in Comune ho trovato un gruppo pieno di idee e di energie e competenze per realizzarle, un gruppo che dice Sì al contributo di ogni suo membro che ci ha permesso di realizzare, con le poche risorse di una forza civica di opposizione iniziative molto diverse da loro come l’installazione di 3 centraline CheAriaTira? Per il monitoraggio delle polveri sottili (le prime nella provincia di Livorno!), le esposizioni artistiche #ArteUrbana #Ripartiamo e #L’EssereDonna e le operazioni di raccolta dei rifiuti dispersi nei boschi e nei sentieri a Nugola, Stagno e Guasticce.
Un tema che mi sta molto a cuore è quello dei cammini e dell’attraversabilità del territorio, essendo abituato a fare lunghe passeggiate dove si attraversano campi, fattorie, cortili, etc.. trovo incredibile la quantità di verde di cui i cittadini colligiani non riescono a disporre. Il mio sogno è vedere il vecchio tracciato della linea ferroviaria Collesalvetti-Guasticce trasformata in un percorso ciclo-pedonale. E’ stato fatto da tante altre parti, come sogno non è poi nemmeno così ambizioso.