Il capitale sociale insito nella sana e democratica gestione della cosa pubblica: Idee di partecipazione/affidamento e gestione patrimoni.

Il capitale sociale insito nella sana e democratica gestione della cosa pubblica: Idee di partecipazione/affidamento e gestione patrimoni.

Amministrare un territorio, a prescindere dalla sua estensione geografica e densità di popolazione, è un’attività che richiede una notevole dedizione e dispendio di energie: questo perché, oltre a necessitare di una buona capacità di elaborazione di idee e conoscenza delle normative vigenti, richiede anche di ascoltare e confrontarsi con chi il paese ogni giorno lo vive al livello più basilare, cioè il cittadino e le associazioni locali.
Le modalità partecipative sono regolamentate dalla legge regionale, ed in questo la nostra Regione è un esempio virtuoso in quanto prima a livello nazionale a dotarsi di una normativa sulla materia.

Sempre per rimanere in tema di “esempi virtuosi”, riteniamo opportuno rivolgere l’attenzione verso il comune di Capannori: l’amministrazione, difatti, sfruttando il metodo partecipativo e le nuove tecnologie come il Crowdfounding Online ha fatto enormi passi avanti nell’ambito dell’economia circolare, ed a giovarne sono stati, oltre ai cittadini stessi, pure gli enti e le micro imprese che operano sul territorio.

Il concetto chiave in questo caso è quello di fare rete e di sfruttare/canalizzare le risorse, economiche e non, già presenti sul territorio; in modo da tirare fuori quel “Capitale nascosto” che già esiste, ma spesso non è possibile sfruttare a causa della scarsa efficienza della macchina amministrativa/capacità collaborativa del singolo, oramai sempre più anestetizzato dalla mala politica gestionale del territorio.

Questo a riprova che la “Buona Amministrazione” non è una chimera: esiste, è una possibilità concreta, e spesso è più vicina di quanto si pensi.

La nostra proposta, per avviare questo processo di evoluzione e di sana gestione, è di stilare una reale ed aggiornata mappatura delle imprese e degli enti presenti sul territorio, in modo da poterli successivamente mettere in contatto, avviare un dialogo, e perché no, creare un tavolo permanente di discussione sull’argomento “Sviluppo economico del territorio”

  
(Immagini di repertorio di Collesalvetti, fonte: Collenews e Fotoclub Colleslavetti)

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *