Prosegue il viaggio tra i candidati e le proposte della Lista Civica indipendente Cittadini in Comune per Collesalvetti, guidata dal noto pediatra Dott. Enrico Frontini e con Emanuele Marcis, ex presidente della Pro-Loco di Stagno, candidato Sindaco. Parliamo con la candidata di Collesalvetti Marzia Ciuti.
Hai mai fatto politica fino ad adesso?
Non ho mai svolto nessuna attività politica fino ad oggi, né sono mai stata iscritta ad un partito, anche se da sempre me ne sono interessata, seguendola e partecipandovi da cittadina qualunque.
Cosa ti ha spinto ad entrare in questo progetto?
Ho vissuto lo spirito degli anni ‘ 70, con le sue lotte, conquiste sociali, economiche e lavorative; anni in cui soprattutto i giovani cittadini partecipavano attivamente alla vita politica, esprimendo,attraverso le manifestazioni e contestazioni di piazza, i loro disagi e le loro necessità.
Piano piano negli anni questa partecipazione è andata ad affievolirsi, addirittura fino al disinteresse, in modo particolare in riferimento alla politica riguardante il territorio dove viviamo.
La conoscenza di questa lista civica e l’incontro con questo gruppo di persone, preparate e competenti, con i piedi per terra, propositive, piene di energia, indipendenti da schieramenti politici, che ritengono essenziale governare per un Comune migliore e riportare al centro dello stesso i bisogni e i desideri dei cittadini, mi ha fatto comprendere che dovevo esserci anch’io ed impegnarmi per realizzare il programma dei “Cittadini in Comune per Collesalvetti“.
Quali pensi siano le principali criticità?
Tante sono le problematiche e le criticità del nostro Comune: la messa in sicurezza del territorio contro il rischio alluvione (calamità che negli anni molte volte abbiamo subito con ingenti danni e disagi), l’inquinamento ambientale, la sicurezza delle strade, la messa in sicurezza e l’utilizzo dei beni pubblici e la risoluzione dell’annosa questione piscina che ci è costata e ci costa ancora molto.
Tra le varie proposte che portate avanti, qual è il tema che ti sta più a cuore?
Molte sono le cose che mi stanno a cuore del nostro Comune, ma quella che più sento e che ritengo sia necessario sviluppare è la valorizzazione turistica del nostro territorio, così diversificato poiché comprende un vasto paesaggio naturale che va dalla collina alla pianura. Inoltre, con la sua vicinanza al mare ed ad una città di grande importanza storica ed artistica quale Pisa, può offrire al turista molte possibilità; attraverso una particolare attenzione al decoro urbano delle frazioni, con la creazione di piste ciclabili/pedonali, sia sulla ex ferrovia tra Collesalvetti e Guasticce, ma anche attraverso l’utilizzo degli argini dei corsi d’acqua, come già in molte altre località d’Italia viene fatto.
Cosa faresti in particolare per valorizzare turisticamente il territorio?
Credo nella necessità di una campagna pubblicitaria a livello nazionale e internazionale, creando eventi, manifestazioni e anche attraverso la promozione di visite guidate in aree naturali e siti storico/archeologici,anche in aziende agricole locali con la valorizzazione dei prodotti del territorio.
Poiché negli anni passati mi sono occupata di organizzare, all’interno di un’Associazione locale di camperisti, vari raduni sul nostro territorio, con il coinvolgimento di Aziende locali e Istituzioni, ritengo sia importante anche dare sviluppo al turismo itinerante, attraverso la creazione di un’area di sosta attrezzata che può essere anche utilizzata nelle manifestazioni in genere, per eventi sportivi, e anche dalla Protezione Civile in occasione di eventuali calamità naturali.
Tre parole per il futuro di Collesalvetti
Ascolto, etica, trasparenza