Per quanto compete ad una amministrazione comunale, abbiamo l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra le varie frazioni, soprattutto attraverso il trasporto pubblico locale, e fare in modo che ci sia sempre meno bisogno di utilizzare i mezzi privati per spostarsi all’interno del Comune. In questo ambito riteniamo importante un’operazione di riqualificazione delle fermate dei mezzi pubblici, quanto a sicurezza, comfort e decoro.
Dovrà essere ridiscussa la convenzione di manutenzione delle pensiline, a fronte dei mancati interventi degli ultimi anni, nonostante fossero previsti dagli accordi in essere con il concessionario.
La sicurezza stradale sarà una priorità per l’amministrazione dal punto di vista dell’educazione stradale, attraverso incontri e seminari dedicati ai cittadini ed organizzati per fasce di età. Al contempo sarà effettuata la manutenzione straordinaria per la ricostruzione del manto stradale in alcune vie del territorio, fino ad arrivare ad una manutenzione ordinaria programmata.
Gli attraversamenti pedonali in certe strade restano un punto critico, non è accettabile attendere anni per la messa in sicurezza di un attraversamento con illuminazione e segnaletica adeguata, faremo tutte le azioni necessarie per sollecitare interventi laddove più urgente.
Una mobilità più leggera e più sicura passa anche dal miglioramento delle infrastrutture per pedoni e ciclisti: investiremo quindi su piste ciclabili utilizzando tracciati già segnati e che attualmente sono abbandonati. Questo tipo di progettualità porta ad una visione del territorio unificato grazie ad una rete di piste ciclabili, sentieri, strade agricole e strade bianche percorribili a piedi o in bicicletta.In particolare riferimento alla pista ciclabile che collega le frazioni di Vicarello e Collesalvetti, riteniamo fondamentale una riqualificazione del tracciato che includa l’illuminazione e il completamento della stessa, almeno fino alla scuola secondaria.
Il completamento, ma soprattutto l’interconnessione e la messa in sicurezza del patrimonio esistente di “Slow way” ovvero di vie di mobilità lenta permetterà di creare una sorta di “mappa della metropolitana” della mobilità lenta che permetta ai cittadini di vivere ed esplorare a pieno il proprio territorio, un’opportunità unica dato che abbiamo la fortuna di abitare vicino ad un patrimonio naturalistico e archeologico straordinario.
Tra le opportunità più importanti che intendiamo sostenere c’è l’iniziativa del CAI di creare un sentiero lungo l’Acquedotto Leopoldino, progetto ambizioso ma assolutamente meritevole in quanto riscoprirebbe l’antico progetto dell’architetto Poccianti che concepì l’acquedotto non solo come una infrastruttura idrica ma appunto anche come una splendida passeggiata dai colli livornesi verso la città.
