Un dato tristemente significativo di quanto poco abbiano fatto le passate amministrazioni per il territorio negli ultimi mandati è quello relativo ai finanziamenti ottenuti dal Comune di Collesalvetti. Poco o niente se si considera che tra i progetti di punta realizzati con finanziamenti c’è la pista ciclabile tra Vicarello e Collesalvetti, costruita alla fine del precedente mandato e ad oggi versa in condizioni disastrose dopo pochi anni. Per troppi anni il Comune si è affidato agli oneri di urbanizzazione come principale fonte di risorse per investire nel territorio, quando questa entrata si è ridimensionata, ormai molti anni fa, non è stata sostituita da un equivalente sforzo nella progettazione di opere finalizzate all’ottenimento di finanziamenti tramite i molti bandi di rigenerazione urbana disponibili. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, vediamo comuni vicini con scuole, palestre e piste ciclabili nuove mentre Collesalvetti vede il proprio patrimonio pubblico deteriorarsi inesorabilmente. Il dissesto provocato dalla vicenda delle Piscine (debito per fortuna estinto grazie ad un lavoro di gestione molto attenta fatto dagli uffici nel corso degli anni) e quella dell’Ammanco hanno poi aggravato ulteriormente la situazione.
E’ il momento di voltare pagina, attiveremo varie iniziative volte al reperimento di risorse coordinate da una apposita delega in giunta per il reperimento fondi di finanziamento regionali, nazionali ed europei affidata ad una persona con esperienza in materia. Anche fonti di finanziamento innovative come il crowdfunding (raccolta di fondi attraverso modesti contributi di gruppi molto numerosi) per piccoli progetti che coinvolgono soggetti privati alla compartecipazione finanziaria. Un altro aspetto su cui lavorare è la facilitazione della procedura per acquisire donazioni di beni da parte di privati e associazioni come ad esempio attrezzature o materiali acquistati per la collettività in occasione di eventi di autofinanziamento, l’impegno burocratico in questi casi virtuosi deve essere minimo e la disponibilità da parte del comune massima.
Il PNRR, ovvero gli ingenti finanziamenti messi a disposizione dall’Europa per la ripresa post pandemica, hanno dimostrato che i soldi ci sono, a differenza di quanto come cittadini ci sentiamo sempre dire. Sta a chi amministra avere la visione e saper proporre progetti validi per ottenere tali finanziamenti.
