I paesi collinari fino allo Scolmatore, possono essere definiti come il “Cuore verde” del Comune di Collesalvetti e accessibili dalle 3 “porte” di Vicarello, Guasticce e Nugola.
La SP 555 potrebbe essere resa una strada “interna” ad uso delle sole frazioni ed in questo senso dovrebbe essere rafforzato il divieto al traffico pesante anche con sistemi elettronici, in modo da migliorare la qualità della vita dei residenti e la sicurezza. Questa area è interessata da agriturismi, strade bianche, corsi d’acqua ed altre emergenze che possono essere valorizzate attraverso potenziali percorsi ciclopedonali come quello costituito dal vecchio tracciato della ferrovia che collegava Collesalvetti a Livorno. Questo tratto, come altri tracciati a carattere rurale, possono essere definiti come percorsi ciclopedonali “bianchi”, comportando quindi minori costi per la loro realizzazione e al contempo mantenendo l’identità storico-culturale. E’ necessario stabilire accordi preventivi con i privati sulla base di un’attenta analisi di benefici e costi per la cittadinanza e il territorio. Gli investimenti privati sono benvenuti, ma devono essere valutati sempre i risvolti sul territorio e sulla vita dei cittadini con delle politiche di collaborazione più che di compensazione. La cementificazione selvaggia degli ultimi anni ha probabilmente compromesso diverse zone, soprattutto nella piana di Guasticce, che vede adesso l’abitato subito a ridosso delle aree industriali, senza adeguate barriere verdi a tutela del paesaggio.