Collesalvetti rappresenta, nel panorama Regionale e Nazionale, un Comune molto interessante per le attività produttive data la sua posizione alle spalle del porto di Livorno e alla presenza di collegamenti stradali, autostradali e ferroviari nonché la vicinanza con l’aeroporto di Pisa.
Se il passato ha visto espressione di realtà produttive anche molto importanti, la posizione strategica ha fatto sì che negli ultimi decenni si sviluppasse soprattutto la logistica, settore senz’altro fondamentale nella moderna economia ma che ha portato ad un abnorme consumo di suolo e aumento del traffico pesante a fronte di ben poche ricadute sul territorio, sia in termini occupazionali, sia in termini dei servizi e degli spazi offerti ai cittadini.
Questo è particolarmente evidente proprio nella frazione più impattata, Guasticce, che si è vista avvicinare progressivamente dai piazzali di Interporto senza nessun tipo di barriera o di opera mitigativa dell’impatto paesaggistico e urbano. Purtroppo questo stato di cose è la conseguenza di scelte errate e di una cattiva pianificazione a cui non sarà semplice rimediare
Pensiamo che per creare uno sviluppo sostenibile basato su attività ad alto valore aggiunto occorra legare l’impresa al territorio, instaurando un rapporto di collaborazione attiva con le imprese che investono e promuovendo la formazione e la ricerca, anche grazie a realtà prestigiose che abbiamo la fortuna di avere vicino (università di Pisa, istituti tecnici, scuole di specializzazione).
Nuovi spazi di co-working per lo sviluppo dell’impresa 4.0 possono essere attrattivi per le realtà più piccole (anche giovanili) e flessibili, alla luce dei nuovi modi di lavorare emersi negli ultimi anni.
Lo sviluppo delle attività economiche non può più prescindere dalla definizione delle infrastrutture a servizio delle stesse, che devono essere ben separate e dedicate. Il nostro territorio è attraversato da arterie stradali importanti che attraversano i centri abitati come la Via Emilia e la Via Aurelia, così come la SP 555 e la SP delle Sorgenti. Al fine di garantire la sicurezza e la possibilità di muoversi senza ostacoli tra le diverse frazioni del territorio e verso i centri urbani principali è necessario individuare e realizzare percorsi stradali alternativi, varianti o nuovi raccordi stradali dedicati ai trasporti pesanti.
Siamo favorevoli allo sviluppo di alternative al trasporto pesante su gomma, come lo snodo ferroviario di collegamento fra il porto di Livorno e l’interporto di Guasticce, ma questo deve avvenire nel rispetto del diritto di tutti i cittadini di avere un’equa distanza fra le frazioni e le arterie di collegamento ad uso industriale utilizzando gli strumenti previsti dalla legge regionale in termini di partecipazione dei cittadini al dibattito sulle grandi opere.
Il nostro impegno sarà inoltre indirizzato verso i seguenti obiettivi:
- Instaurare un dialogo con le attività produttive più “impattanti”, non solo dal punto di vista ambientale ma anche per quanto riguarda il traffico, il rumore e gli aspetti paesaggistici e di decoro urbano per valutare lo spostamento in aree e zone specifiche.
- Costruire un dialogo con tutte le categorie di rappresentanza economica e lavorativa a tutti i livelli creando tavoli di concertazione e collaborazione permanente tra amministrazione e categorie di lavoro. Fare sistema, condividere i progetti e le problematiche. Creare fin da subito una Commissione Permanente Sviluppo Economico (CPSE) formata da tutti i soggetti sociali, economici e politici con l’intento di organizzare, proporre, individuare obiettivi comuni e condivisi da realizzare sul territorio.
- Riorganizzare l’ufficio comunale dedicato alle attività produttive, in modo da fornire informazioni in maniera chiara.
- Completare le aree industriali e commerciali già individuate, definite e parzialmente realizzate, ricercando partner ed aziende interessate a svilupparsi sul nostro territorio. In particolare per quanto riguarda la zona Artigianale “LA CHIUSA” a Collesalvetti, dedicata alle piccole e medie imprese, è necessaria una riqualificazione generale a partire dalle strade e da un’attenta verifica della regimazione delle acque.
- Individuare forme di valorizzazione delle imprese storiche presenti sul territorio, con iniziative concrete che diano valore e risalto all’operato svolto sul e per lo sviluppo economico del Comune.
- Agevoleremo l’inserimento dei giovani al mondo del lavoro con percorsi dedicati in accordo con le aziende del territorio.
- Da subito, anche alla luce della partecipazione del Comune come azionista, fare una stretta verifica ed analisi con Interporto Toscano, per comprenderne lo stato attuale e valutare potenzialità e sviluppi.
Tutto questo non può che avere vantaggi se sviluppato con le realtà territoriali confinanti, quindi, fin da subito, ci attiveremo per ricercare la collaborazione e la condivisione sui contenuti e sui progetti di tutti i Comuni limitrofi e le società pubbliche, a prescindere dall’appartenenza politica, superando i preconcetti nel comune obiettivo di amministrare per la comunità, si pensi ad esempio alle potenzialità di investimenti e infrastrutture imponenti come ad esempio la Darsena Europa il cui impatto non si limiterà all’area portuale.
Negli ultimi anni il binomio lavoro e ambiente e quello lavoro e sicurezza sono spesso stati fonte di contrasti e strumentalizzazioni, la nostra idea è che il benessere ed il rispetto delle persone e dell’ambiente siano condizioni non negoziabili e riteniamo che con un dialogo chiaro e trasparente con le realtà produttive e con i residenti si possano trovare soluzioni sostenibili.
La sicurezza sul lavoro resta purtroppo un enorme problema nonostante i molti interventi normativi a riguardo succedutisi nel corso degli anni, occorrono maggiori controlli e una sensibilizzazione capillare per diffondere la cultura della sicurezza ad ogni livello.
