Conosciamo bene il mantra “non ci sono soldi” 🤔 quando chiediamo all’amministrazione di trovare risorse per investimenti o servizi, ma c’è una cosa “gratis” che pure ultimamente non vediamo ottemperata a dovere: la comunicazione con i cittadini.☹️
Solo per fare degli esempi, abbiamo riscontrato un vuoto di comunicazione istituzionale per la questione pini a stagno, poi per l’avvio del percorso Rifiuti Zero e del conseguente Porta a Porta, col Cammino d’Etruria e ora in questi giorni per l’avvio della procedura di costituzione dei nuovi Consigli di Frazione, passaggio importantissimo perché i CdF seguono nuove regole, saranno dei tasselli importanti nel percorso Rifiuti Zero e in ogni caso si tratta di istituti che nascono oggi per durare 5 anni, quindi il loro rinnovo è sempre un momento di partecipazione importante, di cui tutti i cittadini devono essere bene informati se non si vuole che partecipino sempre “i soliti”.
Per fare un esempio di coinvolgimento positivo dei cittadini, il comune di Lungavilla in Lombardia, quando è stato inserito nella lista dei comuni “Rifiuti Zero”, qualche giorno dopo il nostro, ha tappezzato le strade dei paesi con manifesti con il numero 300, suscitando la curiosità dei cittadini, quel comune è appunto il trecentesimo comune rifiuti zero. Collesalvetti è il numero 299, lo sapevate? Sapete cosa questo comporterà? Sapete le date e gli orari in cui si ritrovano la Commissione ambiente e l’Osservatorio Rifiuti Zero che tra l’altro ad oggi risulta “a porte chiuse”, un caso unico tra gli osservatori?
Non parliamo poi di tutte le volte in cui è mancata una comunicazione ai membri del Consiglio Comunale, che hanno appreso da profili personali sui social di fatti importanti come la firma del protocollo di intesa sullo scavalco tenutosi all’interporto…
Vediamo che la comunicazione è affidata spesso esclusivamente ai canali social (la pagina del Comune ha ben pochi follower tra l’altro, questione che andrebbe affrontata se si pensa di usare questo canale in modo sistematico) ed in particolar modo i canali social di alcuni membri della giunta o del Consiglio ed in tutto questo il Primo Cittadino, l’unico forse che sarebbe titolato a parlare a nome del comune e rafforzarne la comunicazione, appare del tutto assente.
Questa personalizzazione della comunicazione ufficiale del Comune, talvolta in sostituzione di una comunicazione istituzionale assente, non ci piace‼️
L’amministrazione deve far sentire la sua presenza non solo correndo ai ripari partecipando ad assemblee organizzate dai cittadini, ma organizzando in prima persona iniziative di comunicazione e confronto e dando fiato ai canali di comunicazione, social ma non solo.
Ci auguriamo un cambio di passo da questo punto di vista, cambio di passo a nostro avviso di vitale importanza per affrontare le sfide e i cambiamenti che attendono il nostro Comune nei prossimi mesi.