Abbiamo appurato che la palestra di Vicarello è gestita “di fatto ma non di diritto” (VEDI ARTICOLO)
Bene.
Poi, con una seconda interrogazione abbiamo chiesto: “sì, ok, la convenzione è scaduta, ma da quando? fateci vedere almeno il contratto scaduto…” (VEDI ARTICOLO)
NON PERVENUTO. La situazione di irregolarità o gestione “di fatto”, in barba ad etica e svariate leggi, si protraeva chissà da quanto, nell’indifferenza (complicità?) generale. Questo accade quando in un sistema mancano i contrappesi e non è un caso che ne stiano venendo fuori di tutti i colori solo ora che c’è una vera opposizione a Collesalvetti (finalmente!).
Ma non è tutto. La situazione è resa ancora più surreale dal fatto che Collesalvetti si è dotato nel 2015 di un regolamento per le gestioni degli impianti sportivi. Regolamento che viene puntualmente disatteso.
A questo punto ci chiediamo se Sindaco e Giunta sapessero di tale regolamento… difficile dire se sia più grave l’ignoranza in un caso o la mancanza di azione nell’altro.
Abbiamo presentato una mozione per chiedere banalmente che il Comune rispetti le regole che lui stesso si è dato e che le applichi a tutti gli impianti comunali, ecco un estratto del testo (QUI IL TESTO COMPLETO):
Visto che, in data 03.06.2015, veniva approvato con delibera n.27 del Consiglio Comunale il “Regolamento per l’affidamento e gestione degli impianti sportivi comunali” riportato in ALLEGATO A.
Visto che, il gruppo Cittadini in Comune per Collesalvetti, ritiene tale regolamento uno strumento valido per consentire una trasparente e ugualitaria base su cui porre i futuri bandi per la gestione degli impianti sportivi.
Vista la risposta del 15 Ottobre 2019 prot. 20061 all’interrogazione con risposta in forma scritta del 13 Settembre “palestra comunale “Bruno Verenini” Piazza Don Milani 5 Vicarello” presentata dal gruppo consiliare Cittadini in Comune per Collesalvetti in cui il Sindaco afferma che la convenzione per la gestione della palestra “risulta scaduta” e che “è obiettivo di questa amministrazione regolarizzare quanto prima la convenzione scaduta”.
Considerato che gli impianti, derivanti dalla passata denominazione “Cittadella dello sport”: Piscine e Campo di atletica, situati a Collesalvetti in via A. Picchi, sono tornati in piena proprietà dell’ente.
Considerato che tali impianti ad oggi, necessitano di una regolamentazione per la gestione chiara e trasparente, mirata alla valorizzazione ed alla piena fruibilità di questi ultimi da parte di cittadinanza e associazioni.
Considerato che, tali impianti ad oggi, non rientrano nell’elenco degli impianti definiti dal Regolamento di cui sopra.
CONSIDERATO INFINE
Che l’assenza di una convenzione di gestione oltre a rappresentare un limite alla partecipazione e alla libera fruizione da parte delle associazioni o privati che avrebbero interesse nell’utilizzo delle strutture pubbliche pone anche un rischio sullo stato di conservazione delle stesse, la sicurezza di chi vi svolge le proprie attività al di fuori di un chiaro regolamento e inoltre un possibile danno per le casse comunali venendo meno eventuali ricavi dall’affidamento del bene pubblico ad un gestore terzo che vi svolge una attività economica.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:
- Verificare lo stato di gestione degli impianti sportivi comunali e prevedere bandi di assegnazione ad evidenza pubblica per tutte le situazioni in cui le convenzioni di gestione risultassero scadute o assenti.
- Inserire nel vigente “Regolamento per l’affidamento e gestione degli impianti sportivi comunali” tramite opportuna modifica, i due impianti mancanti sopra menzionati, con due voci distinte, nell’articolo 4 comma 1 ai punti “12. Campo di atletica” e “13. Piscine Comunali”, nonché di aggiungerle nell’elenco A) del comma 2 del medesimo articolo.
- Considerare l’apposito Regolamento nella stesura dei futuri bandi di gestione degli impianti sportivi comunali.
