Sembra ieri quando Rossano Ercolini era a Stagno a presentare con noi il suo libro (LEGGI QUI!), sembra ieri quando distribuivamo volantini per sostenere “i dieci passi verso rifiuti zero” ed ecco qua. Cittadini in Comune per collesalvetti, insieme a tutte le persone che hanno deciso di sostenere questa causa ce l’ha fatta! Abbiamo portato Collesalvetti (col Presidente Enrico Frontini) nell’album dei ricordi della comunità Zero Waste. Siamo il Comune n°299 di questa grande famiglia. La sindaca del Comune numero 300 che è salita sul palco ha raccontato di aver tappezzato la città di volantini con questo numero “300” per suscitare la sensibilità e la curiosità delle persone, molto bello vedere questo entusiasmo in chi abbraccia questo in realtà faticosissimo percorso (dobbiamo far partire l’Osservatorio!!), speriamo di vedere presto lo stesso entusiasmo nei nostri amministratori (diamogli tempo, magari stanno preparando un grande evento di annuncio alla cittadinanza di questa svolta epocale per il nostro territorio).
Oggi eravamo alla grande festa della comunità Rifiuti Zero a Capannori con Enrico Frontini e i sostenitori Selena Stagi e Diego Dal Canto, vi riportiamo i nostri appunti.
“la questione ambientale è la madre di tutte le questioni […] ci hanno dato dei visionari quando siamo partiti nel 2007 ma abbiamo dimostrato che una alternativa agli inceneritori ci può essere” ha detto Rossano Ercolini auspicando la nascita di un Coordinamento tra le Comunità Rifiuti Zero (amministrazioni e società civile).
Enzo Favoino (definito da Paul Connet “padre del Porta a Porta per la sua esperienza pionieristica con il recupero delle biomasse) ha dato alcuni numeri: 65% obiettivo di recupero di materiale netto al 2035 in Europa, sfida non tanto ambientale quanto economica in quanto l’Europa importa il 60% dei materiali di cui ha bisogno tra cui 27 materiali totalmente assenti nel nostro continente. E’ inoltre calcolato come 1800 miliardi di euro il possibile valore dell’economia circolare.
“Mentre la politica tende a dividere, Zero Waste porta le persone insieme” dice Paul Connett “la svolta c’è stata quando il movimento del no agli inceneritori è diventato quello del sì al Porta a Porta, al riciclo, all’economia circolare” e da tre suggerimenti, ai cittadini di essere saggi e non farsi ingannare, ai politici di fidarsi dei cittadini e agli attivisti di divertirsi e…cantare 🙂
Francesco Raspini, assessore per l’ambiente del Comune di Lucca (RD>80% con tariffa puntuale) raccomanda di immaginare un futuro che tenga conto del presente e non creare divisioni tra chi lotta per l’ambiente e i bisogni di chi deve far quadrare i conti, si ha successo solo se non si lascia indietro nessuno, non imponendo soluzioni che mettono fuori mercato imprese o rendono la vita impossibile alle persone.
Esra Tat di Zero Waste Europe ha evidenziato come dopo i risultati importanti degli ultimi anni come il pacchetto economia circolare e la direttiva contro la plastica monouso, si stia vivendo un momento critico in quando “i decisori politici ci chiedono di dimostrare che si possa fare a meno degli inceneritori” tenendo presente il limite del 10% che è stato imposto al ricorso alla discarica. “se non riusciamo a dimostrare che ci sono alternative perderemo credibilità” e in questa sfida si inserisce anche la questione plastic-to-fuel dell’impianto proposto dalla Regione Toscana nel sito ENI di Stagno (LEGGI QUI COME CI STIAMO MUOVENDO).
E infine vogliamo dedicare un pensiero e ringraziare di cuore le persone senza cui tutto questo percorso non sarebbe mai partito, le persone senza le quali la “cassetta degli attrezzi” per attuare in pratica l’economia circolare, come dice Favoino, sarebbe in gran parte vuota. Grazie. Pronti a lottare e vincere insieme le prossime battaglie. Avanti Tutta!