Pubblichiamo questo pensiero ricevuto da un nostro attivista a proposito dei botta e risposta che si sono susseguiti nei giorni recenti da parte di alcuni esponenti della politica locale. Condividiamo ed invitiamo tutti gli interessati a riflettere.
Spigolature:
– Si parla di RESPONSABILITA’ POLITICA quando i soggetti detentori di potere politico possono essere sottoposti a giudizio circa l’uso che ne hanno fatto, potendo anche perderlo o vederlo diminuito a seguito di tale giudizio.
– Nell’ambito della RESPONSABILITA’ POLITICA l’Autorità si pone e si giustifica in quanto è tenuta a “rendere conto” alla collettività che ha legittimato democraticamente l’Autorità medesima.
– La RESPONSABILITA’ POLITICA può essere fatta valere da tutti coloro che nella collettività possono determinare un mutamento dell’equilibrio politico in senso sfavorevole ad un determinato soggetto a seguito di un giudizio negativo sull’uso che di tale potere ha fatto.
– La RESPONSABILITA’ POLITICA può essere anche definita semplicemente come sottoposizione di soggetti politici alla critica.
In pratica tutto questo è il supporto legale per la dialettica democratica in uno Stato di diritto.
Se come cittadino vengo a conoscenza da mezzi d’informazione di un fatto come quello in oggetto ho automaticamente la possibilità, il diritto e – vorrei dire – il dovere, per tutto quanto sopra, di chiedere conto dell’accaduto alla relativa Autorità politica.
A maggior ragione, fino a che non ce lo vietano, lo posso fare attraverso Associazioni politiche o gruppi di riferimento.
Essendo la notizia di dominio pubblico lo posso fare immediatamente e in tutte le sedi.
Chi è investito della questione è tenuto a rispondere educatamente adducendo da un lato tutte le limitazioni e invocando tutte le cesure di legge vigenti tra Responsabilità Politica e Amministrativa che ritiene opportuno, ma dall’altro mai sottraendosi ad una risposta o peggio minacciando ritorsioni quasi che la domanda rappresenti un reato di lesa maestà.
E più in generale chi solo anche semplicemente osteggiasse questo mio diritto, inducendo maliziosamente una confusione tra Responsabilità Politica e Responsabilità GIURIDICA – in modo che negando questa non si parla nemmeno di quella – si porrebbe automaticamente fuori della buone pratiche di una sana e virtuosa prassi democratica.
Personalmente dopodomani sarò alle FOSSE ARDEATINE ad inginocchiarmi e a baciare le lapidi di coloro che hanno dato perfino la vita per garantirmi tutto questo.