Collesalvetti rappresenta, nel panorama Regionale e Nazionale, un Comune molto interessante per le attività produttive. Geograficamente centrale nella cartina Italiana, baricentrico rispetto ai due grandi scali, il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa, punto importante della direttrice tirrenica, ormai da anni fa da cerniera alle Città di Pisa e Livorno, e rappresenta il naturale sbocco commerciale della Toscana.
In pianura si sviluppa la parte a vocazione più industriale con l’Interporto Amerigo Vespucci nella piana fra Guasticce e Stagno e con la Raffineria ENI di Stagno. È forte la vocazione logistica delle attività del nostro territorio, pensiamo ad esempio all’autoparco Il Faldo di Vicarello, il più grande d’Europa nel suo genere e gli investimenti in corso in grandi progetti molto vicino al nostro Comune come la Darsena Europa.
Pensiamo che per creare uno sviluppo sostenibile basato su attività ad alto valore aggiunto occorra legare l’impresa, la formazione e la ricerca, obiettivo che intendiamo perseguire sviluppando i DIH (Digital Innovation Hub) e uno spazio di co-working per lo sviluppo dell’impresa 4.0, collaborando con i centri del sapere come le Università ed in particolare le eccellenze locali come la Scuola Superiore S. Anna di Pisa.
Lo sviluppo delle attività economiche non può più prescindere dalla definizione delle infrastrutture a servizio delle stesse, che devono essere ben separate e dedicate. Il nostro territorio è attraversato da arterie stradali importanti che attraversano i centri abitati come la Via Emilia e la Via Aurelia, così come la SP 555 e la SP delle Sorgenti. Al fine di garantire la sicurezza e la possibilità di muoversi senza ostacoli tra le diverse frazioni del territorio e verso i centri urbani principali è necessario individuare e realizzare percorsi stradali alternativi, varianti o nuovi raccordi stradali e spazi, dedicati ai trasporti pesanti legati alle attività produttive ed anche sviluppare e definire alternative al trasporto pesante su gomma, come lo snodo ferroviario di collegamento fra il porto di Livorno, l’interporto di Guasticce e la direttrice Collesalvetti-Pisa e lo scavalco dal porto all’interporto.
Il nostro impegno sarà inoltre indirizzato verso i seguenti obiettivi:
- Delocalizzare dalle frazioni le attività produttive “impattanti” individuando aree e zone specifiche.
- Costruire un dialogo con tutte le categorie di rappresentanza economica e lavorativa a tutti i livelli creando tavoli di concertazione e collaborazione permanente tra amministrazione e categorie di lavoro. Fare sistema, condividere i progetti e le problematiche. Creare fin da subito una Commissione Permanente Sviluppo Economico (CPSE) formata da tutti i soggetti sociali, economici e politici con l’intento di organizzare, proporre, individuare obiettivi comuni e condivisi da realizzare sul territorio.
- Promuovere iniziative di “marketing territoriale” non strettamente legate ai confini comunali, ma pensare ad una pianificazione condivisa con i Comuni limitrofi.
- Potenziare l’ufficio comunale dedicato alle attività produttive, offrendo un unico interlocutore per tutte le tipologie di pratiche che occorrono per fare impresa ed al servizio dell’impresa, in modo da fornire informazioni in maniera chiara, puntuale ed esaustiva.
- Completare le aree industriali e commerciali già individuate, definite e parzialmente realizzate, attraverso interventi urbanistici definiti e migliorativi e successivamente attraverso azioni di marketing mirato, ricercando partner ed aziende interessate a svilupparsi sul nostro territorio.
- Individuare forme di valorizzazione delle imprese storiche presenti sul territorio, attraverso delle forme concrete che diano valore e risalto all’operato svolto sul e per lo sviluppo economico del Comune.
Tutto questo non può che avere vantaggi se sviluppato con le realtà territoriali confinanti, quindi, fin da subito, ci attiveremo per ricercare la collaborazione e la condivisione sui contenuti e sui progetti di tutti i Comuni limitrofi e le società pubbliche, a prescindere dall’appartenenza politica, superando i preconcetti nel comune obiettivo di amministrare per la comunità, si pensi ad esempio alle potenzialità di investimenti e infrastrutture imponenti come ad esempio la Darsena Europa il cui impatto non si limiterà all’area portuale.