Un buono sviluppo turistico si ha nel momento in cui si investe sul miglioramento della qualità di vita dei singoli cittadini. Investire in questo ambito vuol dire, prima di tutto, investire in infrastrutture utili ai cittadini, in servizi e in programmi di informazione verso i cittadini sulle ricchezze storiche, culturali, agricole che appartengono al nostro territorio.
Parlare di turismo vuol dire anche pianificare un territorio, che sulla parte pianeggiante è gravato da un comparto logistico-industriale, in modo sistemico e sinergico con i vincoli paesaggistici ed utilizzando barriere naturali.
I beni culturali presenti sul Comune devono essere inseriti in programmi di salvaguardia sviluppo turistico a lungo periodo, nei quali si mettono a sistema beni come la Sambuca ex convento dei frati Gesuati, le Sorgenti e il relativo Acquedotto Leopoldino (che ricordiamo essere classificato dalle belle arti come monumento lungo 14 KM), le fattorie Medicee e i borghi di pregio (alcuni dei quali risalenti al periodo Etrusco) e la mansio Romana (villa termale nei pressi della ex strada consolare Emilia, ora SR206).
Per valorizzare questi beni architettonici e naturalistici abbiamo intenzione di intraprendere i seguenti provvedimenti:
- Costruire una rete di piste ciclabili sul territorio vuol dire in primis mettere in collegamento le frazioni in modo da creare dei percorsi turistici.
- Consentire la libera circolazione dei cittadini nelle aree rurali private.
- Aprire un dialogo delle strutture ricettive, associazioni e guide con l’amministrazione comunale.
- Ideare e stampare materiale promozionale da distribuire ai turisti.
- Creare una vera e propria visione di destinazione turistica che vada oltre i confini territoriali, che individui gli strumenti per la promozione del territorio verso nuovi mercati, ma che allo stesso momento stimoli le realtà locali a cooperare l’uno con l’altro.
- Migliorare la segnaletica.
- Definire e pubblicizzare gli orari di apertura e riferimenti per le visita chiari, grazie ad una costante collaborazione tra le guide e le associazioni interessate a questi beni e il Comune, responsabile in certi casi della loro pulizia e accessibilità.
Lo sviluppo turistico sarà il volano per quelle frazioni che al momento stanno vivendo sempre più la chiusura di attività commerciali e lo spopolamento.
